domenica 27 aprile 2014

ROSA ROSAE e la magia dell' amore di un uomo per una donna vestita di fiori


Ci sono luoghi che incantano, 
ci sono persone che ci fanno innamorare della vita, 
ci sono anime belle.

Ci sono luoghi che nascondono persone dalle anime belle. 

Questa è la magia della vita, 
questa è la magia che ho visto in un luogo
che porta il nome di un fiore, 
che profuma di fiori, 
che esalta la bellezza dei fiori, 
lasciandoli alla loro naturale vita, 
al loro naturale destino, 
alla loro originaria funzione: 
abbellire la vita, 
emozionare gli sguardi, 
arricchire la natura. 


Questo luogo si chiama 

Locanda Rosa Rosae



questo luogo ha in sé qualcosa di magico 
che scaturisce in chi lo visita 
un' emozione che sfiora l'anima.


Ma i luoghi non sono mai così magici, 
né mai così unici se dietro loro 
non ci sono delle persone
altrettanto magiche, 
come Silvio e Betty, 
che hanno saputo contagiare
con il loro gusto, le loro passioni ed 
il loro carisma 
altre due persone,  
due amici, due cuori uniti insieme.  

Livia e Maurizio
mi hanno portato in questo luogo del cuore,
del loro cuore prima di tutto.  
Loro sono due persone speciali, 
perchè speciale è la luce che brilla nei loro occhi, 
perchè speciale è il percorso che hanno fatto nella vita, 
perchè speciale è il frutto del loro amore, 
alto poco più di una rosa dal gambo lungo, 
ma con due occhi intensi come il cielo 
di notte ed il nome di una pietra preziosa
che comincia per "A", come amore. 

Livia e Maurizio, 
ieri sposi, 
lei vestita di fiori, 
lui incantato dai fiori di lei
e della loro piccola principessa dei fiori. 


Così, 
con un abito di fiori, 
con i capelli intrecciati, 
con gli sguardi di chi si ama per davvero, 
con le mani tremolanti ma i sorrisi 
più veri e caldi di sempre, 
ieri hanno reso la 
Locanda Rosa Rosae
un luogo che rimarrà per sempre 
nei ricordi e nell'emozione condivisa 
di tante persone, 
che come me hanno avuto la fortuna 
di poter essere con loro 
in un giorno che di unico
aveva più di un segno. 








"Tre cose sono rimaste del Paradiso: 
le stelle, i fiori e i bambini" 
(Dante Alighieri) 

Ieri c'era tutto questo, 
in questo piccolo angolo di 
paradiso terrestre.  










Si dice che la misura dell'amore 
  è amare senza misura, 
e io credo che quest' uomo e le sue due donne, 
sappiano amare oltre misura, 
da qui fino al di là del cielo, 
come dicono i bambini a braccia aperte. 








La delicatezza che riveste ogni singolo oggetto, 
ogni piccolo angolo, 
ogni scorcio della Locanda Rosa Rosae è poesia.

E' una poesia d'amore alla vita perchè
da tanta bellezza manca quasi il fiato. 

E' una poesia d'amore alla natura, 
perchè viene decantata in ogni singolo dettaglio, 
senza mai essere artificiosa o modificata. 

E' una poesia d'amore all'arte, 
all'arte del buon mangiare e all'arte 
raffinata degli artisti, 
che quando appoggiano le mani 
in un oggetto semplice, 
come un pezzo di legno, 
un frutto appena raccolto, 
o delle labbra da ritoccare, 
lo trasformano in qualcosa di prezioso,
in bellezza 
che durerà per sempre. 














"La casa è il vostro corpo più grande.
Vive nel sole e si addormenta nella quiete della notte, 
e non è senza sogni" 

(K. Gibran) 







Qui il sogno diventa realtà, 
il sogno di due persone, 
Silvio e Betty, 
i proprietari della Locanda, 
è diventato reale, percepibile, visibile. 
Sacrifici ed impegno hanno permesso di riportare
 allo splendore originario
questo antico molino risalente al 1570.
Ci vuole una buona dose di genio e di follia 
per affrontare queste scelte, 
ma poi il risultato ripaga, sempre,
perchè sono dell' idea che i desideri 
in fondo siano il motore delle nostre azioni, 
anche quelle più impensabili, 
e siano l'unica forza che ci permette 
di vedere oltre le cose, 
ed immaginarle sotto una luce diversa, 
la nostra. 

Non stupisce che Livia e Maurizio
siano rimasti stregati da Rosa Rosae 
e si siano ripromessi di farla diventare 
la cornice che li avrebbe racchiusi nel giorno
del loro matrimonio. 









Una casa che ospita amici 
diventa subito una casa felice. 
Qui si respira questo, 
qui ci si sente a casa,
qui ci sente felici,  
qui ci si sente coccolati, 
anche con un bicchiere di frullato di fragole 
appena raccolte


































Un molino, 
il rumore dell'acqua che scorre, 
la bellezza dei fiori, 
il silenzio della campagna, 
il sole che riscalda la pelle,
il rumore della cucina ed il sapore del cibo semplice,  
il profumo dei limoni canditi, 
e le voci di persone felici, 
felici della vita, 
felici di un attimo, 
felici di stare insieme
e condividere una gioia 
da moltiplicare all' infinito, 
anche a piedi scalzi, 
perchè qui la libertà fa rima con felicità. 













I fiori della primavera 
sono i sogni dell'inverno raccontati, 
la mattina, 
al tavolo degli angeli. 

(K. Gibran) 









Dolcezza e felicità infinita. 
Bellezza e semplicità d'altri tempi. 
Desideri e sogni da condividere. 
Profumo di vita, semplicemente. 





Credo che quest' ultima immagine dica tutto 
quello che ho provato in questo luogo da favola
ed in mezzo a queste persone eccezionali. 

Ho capito che la vita è un soffio di felicità, 
che basta un attimo per assaporarne la magia, 
che ci sono persone di una semplicità disarmante
ma di una forza incontenibile, 
che l' amore vince sempre su tutto e tutti, 
che insieme si può costruire 
anche un castello, 
piuttosto che una locanda 
in mezzo alla campagna veneta, 
che la bellezza della vita ci circonda, 
basta solo fermarsi ad osservarla, 
poi penserà lei a catturarci. 

Il mio grazie di cuore 
e con il cuore 
va a questa coppia unica, 
che ha reso un sabato di fine aprile, 
il sabato più incantevole di sempre. 

E il mio inchino 
va a Silvio e Betty
che hanno saputo dare alla 
Locanda Rosa Rosae 
un' anima, 
che si sente appena si varca la soglia 
fiorita e profumata di questo 
vecchio molino, 
rinato piccolo regno fatato. 




"La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro:
leggerli in ordine, è vivere, 
sfogliarli a caso, è sognare"

(A. Schopenhauer) 



Forse a volte le cose capitano proprio per caso, 
perchè altrimenti non potrebbero portare alla scoperta di tanta
bellezza e felicità. 


Love, 
xoxo





Un consiglio che viene dal cuore: 
Andate a visitare questo luogo, 
anche solo se siete di passaggio, 
sono certa che ne rimarrete 
affascinati e ritornarci sarà 
un nodo al fazzoletto che vorrete 
sciogliere subito. 



Locanda Rosa Rosae
Via Molino, 2
San Bartolomeo di Breda di Piave (Tv)
Tel. +39.0422.686626
Mob. +39.335.8136706



mercoledì 26 febbraio 2014

L' amore è il nostro futuro, una domenica a Verona

Se dovessi pensare ad una città dell'amore
 ne avrei tante in mente, 
perchè tanti sono i luoghi dove l'amore può nascere. 

Se dopo tanti anni avessi l'occasione di ritornare, 
 per caso, 
a Verona, 
beh, proprio da lì inizierebbe una poesia dedicata all'amore, 
perchè lì viene celebrato da sempre e ne è diventato il simbolo.









Una poesia d'amore da una finestra, 
al di là di una tenda leggera, 
davanti ad un fiore appena sbocciato, 
dall'ultimo piano di un vecchio palazzo, 
una poesia sussurrata, 
una poesia cantata, 
una poesia scritta di getto, 
 o semplicemente pensata ardentemente. 







A Verona con il naso all'insù, 
con la testa tra le nuvole, 
con il cuore felice, 
con la gioia che contagiosamente contagia. 

Mi sono resa conto di aver fotografato 
tante, tantissime finestre, 
a Verona. 

Forse perchè le finestre sono un pò come noi, 
a volte chiuse, 
a volte aperte a metà, 
a volte fiorite e colorate, 
altre tristi e sprangate, 
ma che sempre, dico sempre, 
celano un qualcosa di magico da scoprire, 
al di là di una tenda, 
al di là di un vetro, 
al di là di una parete. 

La finestra richiede una mano delicata
per essere aperta e far entrare luce, 
come nella nostra vita, 
come nelle nostre giornate. 

Una mano che apre, 
una mano che sostiene,
una mano che accarezza, 
una mano che ne tocca un'altra,  
una mano che porta, 
a m o r e . 




"La misura dell'amore è amare senza misura"







"Quando non sarai più parte di me, 
ritaglierò dal tuo ricordo 
tante piccole stelline, 
allora il cielo sarà così bello, 
che tutto il mondo si innamorerà della notte"

W. Shakespeare, "Romeo e Giulietta", atto 3, scena 2






Non sarà educato, 
non sarà artistico, 
non sarà raffinato,
attaccare una gomma da masticare od un lucchetto 
ad una parete di un palazzo storico 
che ha origini nel lontano Duecento, 
ma mi piace pensare al di là dell' apparenza, 
al di là di questi oggetti, 
al di là di queste pareti. 

E se mi soffermo in silenzio 
al di là di questi segni, 
vedo amore, 
vedo il desiderio di esprimere un sentimento, 
a parole, piuttosto che con un sigillo. 
Vedo cuori e vedo mani strette
in un sentimento che è tutto ciò che abbiamo, 
e dal quale scaturisce tutto ciò che di bello 
possiamo avere dalla vita. 

Vedo amore, 
e tutto ciò mi basta. 







Quando si lascia scappare un amore, 
si lascia scappare un pò di vita...

La più grande delle fortune è l'amore, 
perchè trasmette forza ed energia 
a tutto il resto, 
dona forza nelle difficoltà 
e colma di gioia nella felicità. 





"Trova il tempo per giocare, 
trova il tempo per amare 
ed essere amato, 
trova il tempo per dare.

E' il segreto dell'eterna giovinezza, 
è il privilegio dato da Dio, 
la giornata è troppo corta per essere egoisti". 



Madre Teresa di Calcutta













Trovare un CUORE, 
trovare il proprio cuore, 
ascoltarlo, 
nutrirlo, 
proteggerlo, 
farlo crescere insieme. 

Questo è quello che chiamo amore, 
questo è il mio desiderio di felicità, 
per noi due e noi quattro insieme. 







E una giornata a Verona finisce così, 
con la consapevolezza in più 
che quando si è INSIEME 
si possiede il più grande dei privilegi, 
si è custodi di un sentimento unico che 
può crescere e migliorare sempre, 
perché corre verso l'eternità, 
sempre. 









A loro, tutto l'amore che c'è...




"Non crediate di guidare il corso dell'amore, 
perchè l'amore, 
se vi trova degni, 
guiderà lui il vostro corso"

K. Gibran 






love, 
xoxo