mercoledì 30 maggio 2012

WHO WANTS TO LIVE FOREVER



Who wants to live forever?
Chi vuole vivere per sempre?

Nessuno di noi è un highlander,
possiamo sentirci tali, a volte dobbiamo sentirci tali,  
ma se veniamo messi a confronto con la natura,
se è contro la natura che dobbiamo lottare,
beh, davvero, nessuno è invincibile.









H o p e:


Hold

On

Pain

Ends


Speranza!








Una canzone,
un susseguirsi di parole,
una voce,
delle lacrime che scendono,
un grido di speranza,
per il nostro oggi che è per sempre.



Who wants to live forever

(Queen)

"There's no time for us
There's no place for us
What is this thing that builds our dreams,
yet slips away from us

Who wants to live forever
Who wants to live forever . . . . . ?
Oh ooo oh
There's no chance for us
It's all decided for us
This world has only one sweet moment set aside for us

Who wants to live forever
Who wants to live forever
Ooh
Who dares to love forever
Oh oo woh, when love must die.


But touch my tears with your lips
Touch my world with your fingertips
And we can have forever
And we can love forever
Forever is our today.

Who wants to live forever
Who wants to live forever
Forever is our today
Who waits forever anyway?"
 






Capita a volte di avere poche parole,
capita a volte di rimanere attoniti,
sgomenti e tristi
davanti ad una realtà che è amara,
perchè tutto questo
potrebbe accadere anche a noi,
così all'improvviso.


Un'amica, sposa e mamma novella,
che vive a Ferrara,
e non riconosce più la sua città,
che in un battibaleno prende la sua piccola e scapppa fuori,
per cercare salvezza,
per cercare vita.


Un'amica, che rivive attimi di terrore,
un'amica, ma potremmo essere noi,
che non chiede altro che un pò di pace,
perchè in questi casi si può davvero rinuciare a tutto,
basta la vita, quella semplice,
quella del buongiorno e della buonanotte.


Un'amica, un'altra amica, ed un'altra ancora 
che come molte persone colpite da questa tragedia
hanno bisogno di un abbraccio
e di un aiuto.









Il terremoto distrugge,
il terremoto spazza via tutto,
ma non deve farci cadere,
a voi tutti emiliani,
che state vivendo il peggiore dei vostri incubi,
va tutta la mia solidarietà,
e quella di molte altre persone
che vi sono vicine,
con il cuore.

Coraggio, sempre!






Un paio di caffè,
due gelati per i bambini,
una rivista,
il pane speciale,
un cestino di fragole,
qualche biscottino,
credo che oggi si possa rinunciare a tutto,
proprio a tutto.


 A voi che con affetto mi leggete,
a voi che trovate sempre quel pò di tempo, 
a voi che siete speciali con il vostro affetto
e la vostra attenzione,
a voi, non chiedo nulla,
ma vi lascio fare,
perchè sono sicura che la scelta di tutti voi
 in questi giorni sarà univoca.





Grazie per tutto,
grazie per esserci,
grazie perchè insieme si può essere
davvero
vincenti! 


xoxo


p.s.: there's hope, always...








martedì 29 maggio 2012

ROSSO COME LE CILIEGIE ED I PESCI ROSSI


Ieri...
Suona il campanello,
arriva una persona speciale,
che da una borsa grande, come quella di ogni mamma,
estrae un sacchettino, che contiene una scatolina
di "palline" rosse:

ciliegie,
cherries,

la mia passione!









“I want to do with you
what spring does with the cherry trees.” 

 
"Voglio fare con te
ciò che la primavera fa con i ciliegi".


 
(Pablo Neruda)

da Venti poesie d'amore

e una canzone disperata









Ciliegie,
rosse,
rotonde,
perfette,
come perle,
da appendere ad un orecchio.


Sin da quando ero piccola,
una delle mie passioni era, ed è rimasta,
quella di mangiare ciliegie fino ad avere il mal di pancia,
e cercare quelle unite in coppia,
per farne orecchini ed esprimere desideri,
io e le mie sorelle facevamo a gara a chi ne trovava di più.

Due ciliegie unite,
un paio di orecchini perfetti,
un dono della natura,
lì pronto per essere colto.

Pensando alle ciliegie di Katia,
non ho potuto che associarle a quelle tre perline,
rosse, piccole ma perfette,
un piccolo punto di luce, di energia e di entusiasmo,
i miei orecchini rosso ciliegia che ricordano molto quelli
che facevo da piccola, con le ciliegie, quelle vere.






Il gioco dei colori,
quante volte l'ho fatto da piccola con le mie sorelle,
il risultato del gioco era unico ma il gioco aveva diversi nomi:

Strega comanda colore,
Il lupo mangia frutta,
Di che colore è?

Alla fine si doveva sempre correre a toccare il colore chiamato,
o dire velocemente una parola che lo ricordasse,
e quando c'era il rosso, le due parole che per prime
venivano in mente erano:

ciliegie e pesci rossi!






pesciolini rossi e perle rosse...








Peccato che le ciliegie non durino per sempre,
peccato che una tiri l'altra,
peccato finirle subito....







A volte i giorni iniziano con un colore
e lo riportano ripetutamente nell'arco della giornata.

 Una scatolina di ciliegie,
una pizza fatta in casa,
un pò rossa come il pomodoro,
un pò bianca come la farina e le mozzarelline,
leggermente verde,
come le foglioline della mia piantina di basilico,
e come la spruzzatina di origano siciliano,
ed infine un pò dorata,
come il filo d'olio extravergine che fa brillare tutto.





Pizza,
per noi la pizza è quella fatta in casa,
ci piace anche mangiarla in pizzeria,
ma almeno una volta alla settimana
ci piace farla a 2 mani + 4 manine.


Pochi ingredienti,
colori bellissimi,
tutti italiani,
come la nostra bandiera,
e come la pizza,
la bandiera della tavola italiana nel mondo.







Rosso energia,
rosso amore,
rosso fuoco,
rossa è la sedia di Martina e Federico,
una mini Panton,
una chicca di design,
una macchia di colore in una scatolina bianca,
chiamata casa.








Rosso,
rosso come alcune delle nostre tazze,
rosso come il cucchiaino dello zucchero,
rosso perchè riscalda,
rosso perchè ravviva,
rosso perchè vivace, vivo, che pulsa,
come il cuore.








 Rosso è stato anche il mazzolino di fiori
raccolto ieri sera
da Martina.

"Mamma, è per te"

Un papavero rosso,
alcune margherite,
e qualche ciuffetto di fiorellini rosa,
perchè il rosa è anche un pò rosso,
un rosso leggero,
un rosso tenue,
un rosso un pò più romantico.








 Se poi preparo la tavola,
 un pò di rosso c'è ancora,
nei nostri piatti piani,
in alcune posate,
nei nostri piattini a cuore,
quelli dove mangiamo il dolce budino
o la crostata di lamponi,
nelle nostre ciotole per la frutta e la verdura,
nel cuore che ci ha portato papà...
Il rosso c'è,
il rosso è vita,
il rosso è love.






"Mamma, ti ho fatto una maglietta rossa e non Tiffany blu,
perchè è rossa come le ciliegie,
ma ho messo anche un pò di rosa e fuxia,
così sei proprio bella,
guarda che bel fiocco in testa ti ho fatto!"

Io, Martina, un cane (ci deve sempre essere)
un sole che ride,
un'ape che passa,
una farfallina che vola,
e tanti fiocchetti,
perchè tutto questo è
un regalo,
il regalo più bello che una mamma possa volere.





Lievemente rosso,
di un rosa leggermente intenso,
di una tonalità indefinita 
è anche il fiore che è appena sbocciato oggi
nella nostra piantina di Hibiscus,
un fiore che dura pochissimo,
giusto il tempo di sbocciare e mostrarsi
in tutto il suo splendore,
per poi addormentarsi e cadere,
lasciando il ricordo di un piccolo
istante di magia e bellezza.

Rosso come le ciliegie,
rosso come la pizza,
rosso come alcuni oggetti del cuore,
rosso come un fiore,
rosso come l'amore,
rosso che un pò riscalda e un pò rallegra.

In Cina il rosso è il colore della felicità e della prosperità,
per cui è il colore della fortuna,
per me il rosso è il colore delle ciliegie,
e di quel pizzico di calore
che ci vuole sempre nella vita,
per vivere semplicemente di amore.


xoxo

lunedì 28 maggio 2012

PIC NIC...PIQUENIQUER



Pique Nique:

rubacchiare qualcosa di poco valore, 
di molto semplice, 
 dalla cucina.







Pic Nic:
stare in compagnia,
mangiare
e ridere in semplicità.









Pic Nic in famiglia e con gli amici,
un momento da ricordare.










Ieri abbiamo trascoso una giornata fantastica insieme a
tutti i bambini della Scuola dell'Infanzia di Martina.







Una bella Messa,
Una serie di canti cantati a squarciagola,  
Uno spettacolo di musica commovente,
Un bel pic nic in compagnia,
Una passeggiata al parco,
Una serie infinita di giochi,
Una bella tombola,
Un bel "Evviva!!"






Una giornata
FAN TAS TI CA!!


A volte basta così poco per rendere una giornata memorabile,
basta un pò di cibo,
un'allegra compagnia,
semplici risate,
condivisione,
uno spazio aperto,
un gruppetto di allegri briganti alti un metro, su per giù,  
e la magia è fatta!








Pane, salame,
torte salate,
verdurine a pezzetti,
crostate e dolcetti,
ciliegie e pesche,
fragole e melone,
buon vino e acqua,
grappette per i nonni,
caffè per tutti i grandi,
limonata per tutti i piccini...
un menù unico!!



Jon Coe ha scritto un piccola poesia
che trovo riassumere perfettamente lo spirito del
pic nic,
fatela vostra,
sono certa che saprete fare ancor di meglio,
perchè ogni picnic è un mondo fantastico
ed inimitabile!



Picnics:


"Blanket spread out on the grass
picnic basket opened, at last.


Jars of jam
jellied things and deviled ham
"Pass the butter" Mother asks
Father interrupts, "Pass the flask".
Ants are crawling
bees are buzzing, I am drooling.
Crackers stuffed with cheeses
spring time is full of breezes
"Get the napkins!"
Mother shouts,

"While you're at it, pick some catkins!"
Oh yes, memories of picnics past
cow patties and farm creatures vast
"Let's get out of here!"

My mother grabs the basket and runs in fear
Venturing to another field, we tread
cucumber sandwiches, with wheat bread.

Multitudes of cheeses
pickles, gherkins, chutney and whatever palate pleases.

Butterflies, birds and rabbits bounding
paper plates, tea cups and plastic cutlery resounding.



"Did you pack the sun tan lotion?"
Mother asks, rummaging with commotion

Buttercups, daisies and four leaf cloverstea cakes,
 muffins and hungry gophers
"Where's my sandwich gone?"
Father exclaims,

with protruding tongue.

Picnics are the greatest thing
back to nature, let us dance and sing
Puffy white clouds turning gray
Run for cover, have a nice day.

(Jon Coe)



I pic nic sono davvero il più bel momento
da trascorre in mezzo alla natura ed alle persone che amiamo!

xoxo

 

venerdì 25 maggio 2012

UN ABBRACCIALETTO


Un abbraccio


Un braccialetto


Un abbraccialetto







Per i miei bimbi estate vuol dire:

maniche corte,
piedi scalzi,
granita alla menta,
ghiaccioli colorati,
mangiare all'aperto,
pesche e melone,
mamma in bicicletta con due seggiolini,
costumi da bagno,
fiori da raccogliere,
infradito e sandaletti, 
 ascoltare i grilli e le rane in terrazzo prima di andare a letto,
braccialetti o meglio

Abbraccialetti










Martina mi ha chiesto un braccialettino
che fosse rosa, ma anche un pò fuxia,
ma anche con un cuoricino,
e con un bottoncino,
e se avanzavano anche dei piccoli cristalli...
beh, sarebbe stato bellissimo.

Questo è il risultato,
un piccolo bracciale,
intrecciato,
rosa,
con un bottoncino,
con una perla,
e con dei cristalli.

Felicità,
e una domanda:
"mamma, è vero che ne fai uno anche per Nicole,
 Benedetta, Giulia, Rebi, e...?"


Martina: Generosità infinita.









Vi capita mai di avere un'idea fissa,
che dura anche un anno,
e che alla fine,
quando trovate il tempo per realizzarla,
quando trovate i materiali giusti,  
anche se è tardissimo,
prendete tutto quello che serve e la realizzate?

Ieri sera è capitato,
e così finalmente sono riuscita a farmi il bracciale
che desideravo dall'estate scorsa...









Calcedonio,
pietra che ha il potere di portare pace,
che è antidoto contro i cattivi sogni,
che porta al viaggio,
alla protezione ed alla fortuna.

Il calcedonio da ottimismo, creatività e spiritualità artistica.

Quante cose belle, quanti pensieri positivi,
li ho conosciuti solo dopo averla acquistata,
perchè quando scelgo una pietra,
non ascolto nulla se non l'istinto...








Mi affascina conoscere
il significato delle cose,
e quando si tratta di pietre,
entro davvero in un mondo che
sembra leggenda,
che sembra fiaba,
che sembra incanto.

Come pietra protettiva,
il calcedonio preserva chi lo porta
durante i moti rivoluzionari
e durante i viaggi.


Portato a letto e messo sotto il cuscino,
 il calcedonio scaccia via i cattivi sogni,
le visioni notturne e la paura del buio. 


  




 Il calcedonio favorisce la calma
e il senso di tranquillita'
quando viene portato addosso o tenuto in mano.


Sono davvero felice di questo bracciale,
tre giri attorno ad un polso
e mille buoni motivi per
essere felice,
per tutto quello che una semplice pietra
può fare,
può ispirare,
può raccontare.







E così io e Martina abbiamo un polso nuovo ed accessoriato,
pronto per l'estate,
luccicante e sobrio,
rosa e azzurro,
ma fatto a mano,
come piace a noi!


Provateci anche voi,
provate a realizzare qualcosa che vi piace davvero,
alla fine scoprirete che quello che sembra difficile,
se lo si vuole con il cuore,
risulta più facile di quello che si pensava,
è così che accade sempre...


Buon weekend,
in famiglia,
con gli amici,
tra i bambini,
abbracciati con un abbraccialetto.

xoxo


giovedì 24 maggio 2012

UNA BORSINA VICHY, CHE SIA ROSA PERO'




Una borsina vichy,
allegra e delicata.

Tanti quadretti bianchi e rosa,
perchè per Martina il rosa ci deve essere.
  
Un cuore,
perchè ci deve essere in tutto quello che si fa.

Dei bottoni,
perchè la mamma non ne può fare a meno.
  
Due manigliette,
per tenerla stretta stretta
e portarla con sè.






Ormai è passato quasi un anno,
questa borsina è quella che usa
Martina per andare alla scuola dell'infanzia.

Lo scorso settembre, uscendo dal nostro negozio di tessuti,
non ero felice solo io, come accade di solito 
ma lo era anche Martina,
perchè aveva scelto il suo primo tessuto,
tutto da sola,
inconfondibilmente
BIANCO e ROSA.


"Mamma, me la faresti la borsina dell'asilo?
perchè ormai sono esausta di Hello Kitty
e lo zainetto della zia dello scorso anno è troppo grande,
magari lo usiamo per andare a fare le gite,
è vero mamma?"

E una mamma non può che rispondere,
"certo, amore mio".







Così, mi sono messa a cucire la borsina di Martina.
E' successo esattamente il giorno prima del
primo giorno di scuola,
e mi ricordo di averla cucita in piedi,
perchè così mi pareva di fare più veloce.


Poche cuciture,
delle rifiniture a mano,
e bottoni,
la mia passione:
madreperle, orsetti, fiorellini, cuoricini,
tutto quello che una bambina di quattro anni e mezzo e un pò
desidera, con tutto il suo cuoricino.


Mi fa tenerezza riguardare queste foto,
perchè mi ricordano che anche la mia borsina dell'asilo
era a quadretti,
bianchi e rossi,
era un sacchettino semplice,
era quello della mia mamma,
si, proprio quello che lei aveva usato da bambina...











Quanto in fretta scorre il tempo,
mi sembra ieri che per il primo compleanno
le era stato regalato questo cavallo a dondolo...

Una borsina e un cavallo,
per galoppare verso nuove avventure,
per correre spensieratamente,
per non curarsi di nulla fuorchè dei sogni,
per trovare il tempo di giocare ed imparare,
per essere bambini,
e creare le più solide fondamenta
che si possono costruire.







Ma nella borsina dell'asilo
c'è tutto il necessaire che serve ad una bambina:

un asciugamano ed una bavaglia,
semplicemente rosa,
delicatamente romantici,
con un fiocchettino ed un cuoricino,
così non ci si può sbagliare.


Nel negozio di tessuti ho trovato un pezzo di spugna,
era l'ultimo rimasto,
e così non ho resistito...







Il tempo passa,
i bimbi crescono,
si alzano sulle punte per osservare il mondo, 
a volte ci fanno impazzire,
a volte ci stancano all'infinito,
a volte ci chiedono mille perchè,
a volte distruggono l'ordine fresco di riordine,
a volte vorrebbero sempre che fosse mattino,
per ricominciare nuove avventure...

Ma questo tempo,
il tempo passato con loro,
l'infanzia,
rimarranno sempre il più bel ricordo,
lo sbocciare di una piccola vita,
che quotidianamente cresce miracolosamente,
e ci arricchisce più delle fatiche fatte,
più dei sacrifici dovuti,
più della stanchezza infinita...








A volte vorrei che questi anni non se ne andassero
e rimanessero esattamente così,
ma la vita non si ferma,
non deve fermarsi...

Nemmeno le mie idee si fermeranno,
perchè con due ovetti non c'è tempo per riposare;  
ho già in mente una borsina, semplice semplice
solo che questa volta sarà bianca ed azzurra,
anzi, credo che sarà piuttosto
bianca e verde,
come la menta.




Buon giovedì,
di idee,
di progetti,
di semplici esperimenti,
proprio come questa borsina a quadretti,
imperfetta ma perfetta per lei,
che è la parte più bella di me.




xoxo