venerdì 4 maggio 2012

UNA SCATOLINA



Voce al citofono: "Corriere, c'è un pacco!"
Io: "Un pacco? scendo, solo un momento per favore!"
Martina: "Un pacco per me?"
Chicco: "E' di mé?"


Il pacco è indirizzato a me,
viene da Londra,
ma il cartone color avana non dice nulla di più.

Apriamo a due mani + quattro manine la scatola di cartone,
togliamo un pò di pluriball,
e scorgiamo qualcosa di colorato...

Chicco dice subito: "mamma è Tiffany blu"
Marti conferma: "siii mamma è Tiffany blu"

Anch'io vedo quell'azzurro,
ma per qualche istante rimango incantata.
Poi penso che è impossibile che mi abbiano spedito
i componenti per fare i cerchietti a Marti
in una scatola così bella,
perchè di solito usano quelle buste gialle con il pluriball all'interno, senza nemmeno troppa cura.


E io ancora non riesco a capire.





Sempre con due mani + quattro manine
estraiamo la scatolina azzurra,
è bellissima e incanta con quel colore,
è avvolta come un abbraccio da un nastrino bianco,
e sotto al fiocco perfettamente annodato
c'è una mini bustina bianca,
la prendo in mano e la apro:





"Every gift from a friend,
 is a wish for your happiness"


E così capisco,
è la stessa frase di Richard Bach che ho usato per aprire il post dell'amicizia di fine aprile, dedicato a due persone speciali:

Silvia e Giulia.

Gli occhi si inumidiscono,
il cuore comincia a battere più forte,
e l'emozione non so  più se è commozione, stupore o apnea...

Martina mi dice: "mamma, sei tanto emozionata vero?"

Rispondo: "si amore, la mamma è tanto tanto emozionata".








Sciolgo il nodo del nastro bianco,
dispiacendomene un pò perchè è davvero perfettamente perfetto,
e immediatamente una fila di piccole lettere nere,
fa capolino in una scatolina azzurro,
 uova di pettirosso.

E qui l'emozione è diventata tremolìo,
e qui non ho più avuto la voce per dire nulla,
il mio cuore faceva troppo rumore.






Una tazza in porcellana finissima,
con delle illustrazioni lievemente rétrò di New York,
palazzi, la 5th Avenue, i parchi, uomini e donne che passeggiano,
e lei,
la scatolina azzurra.

Le tazze sono uno dei miei oggetti preferiti,
potrei persino mangiare in una tazza,
potrei metterci dei fiori,
potrei metterci delle penne,
potrei metterci dei tesori,
potrei rimanere ad osservarla per ore ed ore...





Ma questa non è una semplice tazza,
questa è un piccolo tesoro,
è preziosa perchè porta un nome, due nomi,  
perchè racconta di una storia,
una storia di amicizia,
di abbracci, di stima e profonda gioia,
quella gioia che solo i sentimenti ed il calore umano
sanno trasmettere.

"Ogni regalo fatto da un amico,
è un desiderio per la tua felicità"


Silvia,
Giulia,
voi siete desideri di felicità,
voi portate gioia,
stupore ed incanto,
splendida confusione,
dolci voci e salti,
piroette e allegria,
voi avete portato a me, a noi,

f e l i c i t à,

immensa felicità.









" Trova il tempo per giocare
trova il tempo per amare
ed essere amato
trova il tempo per dare.

Trova il tempo di leggere
trova il tempo di essere amico
trova il tempo per lavorare.

È la fonte della saggezza
e la strada delle felicità "







Voi avete trovato il tempo,
ed avete arricchito me di felicità.






Con il senno di poi,
alleggerita l'emozione iniziale,
asciugati gli occhi,
risistemata la scatolina,
riaperta, richiusa, riaperta, richiusa,
mi sono guardata allo specchio di sfuggita, per caso,
e mi sono messa a sorridere....


Io, una mamma pettirosso,
con una scatolina azzurra in mano,
con addosso un paio di pantaloni dello stesso colore,
una camicina rosa pallido,
un bracciale al polso dello stesso colore,
acquistato poche ore prima,
che recita:

"a wish for every four-leaf clover,
a four-leaf clover for every wish"

Il mio desiderio di felicità per le piccole cose,
per la salute e per l'amore verso tutti quelli
che mi sono vicini e anche lontani,
è stato esaudito.

Grazie,
grazie di cuore
per il vostro gesto, che voi dite essere piccolo,
ma che per me è così grande che non saprei come poterlo misurare.


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